5-12 aprile 2024 | GEONIGHT Notte della Geografia
Partita dalla Francia, poi diffusasi anche in Italia, poi in tutta Europa e ora in tutto il mondo, si svolge anche quest’anno la Notte della Geografia, con due appuntamenti, il 5 e 12 aprile 2024.
Anche la città di Torino diventerà il palcoscenico delle geografie urbane e digitali, grazie ai diversi eventi, in varie sedi universitarie e non, organizzate da GeoTuNe, rete della geografia torinese.
Il programma di eventi promette di offrire una panoramica approfondita sulle sfide e le opportunità che caratterizzano l’ambiente della geografia torinese e non solo, ed occasione di presentare diversi modi di fare geografia oggi.
Alle 14:30, presso l’orto della SME in Corso Unione Sovietica 128 bis, si terrà un incontro sul progetto “b” focalizzato sulle geografie digitali, la cura e la creazione di valore.
Attraverso l’app di blockchain civica Commonshood, sviluppata dal Dipartimento di Informatica, verrà creata una “biblioteca degli attrezzi” digitale per scambiare utensili da giardinaggio. L'obiettivo più ampio del progetto è attivare, attraverso l'uso di tecnologie digitali, nuove micro-economie locali e pratiche di cura di un bene comune.
Alle 18:00, online, si aprirà un dialogo su “Unito e l’Africa”, esplorando le esperienze di ricerca universitaria legate al continente africano.
La comunità universitaria di UniTo che si dedica alla cooperazione con l’Africa è in crescita grazie alle esperienze professionali, di studio e di vita delle e degli studenti UniCoo che gettano le basi per importanti progettualità future. Scopriamole insieme direttamente dalla loro voce e mettiamole in rete, grazie al social network di comunità FirstLife, la mappatura che offre una rappresentazione viva e dinamica del dialogo tra UniTo e l’Africa.
Programma Off
5 aprile 2024 ore 15:00, Castello del Valentino, Dipartimento Interateneo Scienze, Progetto, Politiche del Territorio, Sala Vigliano (e online).
Conversazioni attorno al libro di Michele Lancione For a Liberatory Politics of Home (Duke, 2023) con Sandro Mezzadra, Margherita Grazioli, Francesca Governa e Silvia Aru.
Il libro offre una nuova concettualizzazione del rapporto tra 'home' e 'homelessness', argomentanto per una lettura non binaria del rapporto tra la dimora e la sua assenza. Il testo offre una disamina della questione 'casa' in Italia attraverso le sue radici coloniali, patriarcali e di capitalismo razzializzato, andando poi a teorizzare una politica liberatoria dell'abitare in conversazioni con pensieri femministi, queer, autonomi e relazionali.
Per seguire online bisogna registrarsi nel form dedicato.
L'incontro sarà in lingua italiana.
Alle 16:00, al Campus Einaudi in Lungo Dora Siena 100, Sala Lauree Blu grande, conversazioni attorno al libro “La città autistica” di Alberto Vanolo, per intendere la città come “uno spazio dove ripensare l’incontro con la neurodiversità e dove sperimentare altri ritmi, relazioni e modi di vivere”.
Che cos’è una città «autistica»? È uno spazio per immaginare e sperimentare modi diversi di intendere le diversità, incluse quelle neurologiche, anche al di là del linguaggio delle categorie, delle diagnosi e delle disabilità. Il mondo ha bisogno di città del genere: «autistico» non va inteso in senso peggiorativo e la condizione di neurodiversità può offrire molto per progettare città piú vivibili e aperte. Costruire realtà urbane migliori significa anche sovvertire le categorie morali e i linguaggi comunemente associati all’autismo. Alberto Vanolo offre una serie di proposte provocatorie per la città autistica, una sorta di manifesto con principî generali per immaginare realtà urbane piú semplici e sostenibili, non solo per chi vive una condizione di neurodivergenza.
Alle 17:00, UniCarTo 2024 porterà a mappare la città di Torino con il punto di vista degli studenti universitari.
L'attività porta avanti il progetto UniCarTo, per una geografia del rapporto Città e Università attraverso gli occhi delle e degli studenti e della comunità universitaria. Gli esiti della mappatura partecipativa verranno inseriti nella piattaforma informatica FirstLife dell'Università di Torino.
Alle 18:30, al Circolo Arci Kontiki in Via Cigliano 7/B, si aprirà un dibattitou su “Case, cemento e città”, ispirato al libro “Cemento armato. La politica dell’illegalità nelle città italiane”, libro di Francesco Chiodelli.
L'incontro prevede la partecipazione, oltre che dell'autore del libro, di alcuni esponenti della società civile, di movimenti sociali e di associazioni ambientaliste. Si focalizza sulla relazione complessa tra fenomeni illegali in ambito urbano (per esempio, abusivismo, corruzione in ambito urbanistico, infiltrazione criminale nello sviluppo urbano) e problemi socio-ambientali (come disagio abitativo, consumo di suolo, speculazione edilizia), illustrando questi temi in modo chiaro e comprensibile anche per un pubblico di non addetti ai lavori, a partire da casi reali, più o meno noti, verificatisi in diverse città italiane negli ultimi anni.
Alle 19:30, presso il Campus Einaudi (Spazio Mai), ci sarà un GEO-Aperitivo, autogestito dove portare da mangiare e da bere, un momento conviviale per continuare le discussioni e gli scambi di idee.
Alle 20:30, sempre al Campus Einaudi, Aula A4 (Spazio Mai), ci sarà una sessione di co-design con “L’Atlante del Cibo di Torino Metropolitana” nel contesto del social network civico FirstLife.
L’incontro prevede la costruzione partecipata dell’infrastruttura informatica attraverso cui si darà avvio, in un secondo momento, alla mappatura dal basso del food system torinese. Tramite la pratica del co-design, gli attori del cibo decideranno come raccontarsi e attraverso quali “categorie” rappresentare le proprie attività. L’obiettivo finale sarà una mappa interattiva e dinamica, che restituisca la vivacità e la complessità degli attori del cibo a Torino.