Dipartimento di Culture, Politica e Società

Half-Earth
Prospettive e criticità di una strategia per evitare la sesta estinzione

Partecipano Simona Bonelli, Alessia Toldo, Giuseppe Sottile, Mario Salomone, Dario Padovan

Tavola rotonda organizzata dal Master in “Sostenibilità socio-ambientale delle reti agroalimentari” dell'Università di Torino

8 aprile 2024 ore 15.30
Torino, CLE, Aula LL3 | Webex

Nonostante la crescita sostanziale degli sforzi di conservazione, la perdita di biodiversità sta accelerando a livello globale (UNEP 2019). I fautori della "nuova conservazione" sostengono che l'aggravarsi della crisi suggerisce che la conservazione deve dimostrare più chiaramente i benefici per l'umanità nel contesto dell'Antropocene, dove la natura incontaminata non esiste più. L'aggravarsi della crisi della biodiversità ha portato a dibattiti polarizzati all'interno del movimento di conservazione riguardo ai suoi obiettivi e principi guida. All'interno di questo ambiente intellettuale, la richiesta del progetto "Half-Earth" di racchiudere almeno metà del pianeta in aree protette è stata difesa come un necessario approccio eco-centrico e critico dell’antropocentrismo, ma è anche stato criticato in quanto non in grado di dissolvere le preoccupazioni degli "scienziati sociali critici" di creare nuove disuguaglianze e disparità ecologiche e sociali.