Vai al contenuto principale

27-28 ottobre 2021 | Libertà scientifica e libertà metodologica

Pubblicato: Mercoledì 20 ottobre 2021
Immagine

Libertà scientifica e libertà metodologica

Giornate di studi organizzate dal Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino e dal Fonds d’Analyse des Sociétés Politiques (FASOPO), in partenariato con Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio e Comitato di sostegno a Fariba Adelkhah, con il patrocinio dell’Università di Torino e di Scholars at Risk.

27-28 ottobre 2021

Torino, CLE Aula Magna  e Salone d'Onore Castello del Valentino
Webex
 
---

Quando si lavora in contesti o su temi considerati “sensibili”, o “a rischio”, si è portati a fare delle scelte di metodo che influenzano la costruzione dei dati e le loro prospettive d’analisi. Come si ripercuote la definizione di rischio sull’attività di ricerca? Qual è il rapporto fra i dispositivi di tutela amministrativa del lavoro scientifico e le pratiche di emancipazione intellettuale adottate dai ricercatori? Come i processi di mutamento sul piano politico ed economico condizionano la scelta dei temi e dei paradigmi interpretativi, l’accesso alle fonti, il disegno della ricerca e le forme in cui si esprime la conoscenza? Le giornate di studi Libertà scientifica e libertà metodologica prendono le mosse dalla constatazione che tali condizionamenti non sono prerogativa di contesti a rischio o di temi sensibili, ma sono costitutivi del lavoro intellettuale.: Si discuterà in particolare di come la libertà di definire il proprio metodo sia la precondizione necessaria ad una conoscenza emancipata dai canoni politici, intellettuali, disciplinari dominanti, e permetta di rinnovare la comprensione di fenomeni considerati sensibili Particolare attenzione sarà accordata ai condizionamenti al lavoro di ricerca legati ai confini nazionali e disciplinari, al rapporto tra lavoro intellettuale e dibattito politico, e alle politiche che definiscono e disciplinano la legittimità delle fonti. Le giornate di studi porteranno a riflettere sul ruolo del metodo nella costruzione di percorsi di ricerca emancipata da tali condizionamenti, e saranno l’occasione per ripensare l’esperienza di ricerca di Fariba Adelkhah, antropologa a Sciences Po Parigi esperta di Afghanistan, detenuta a Teheran dal 5 giugno 2019.

Le giornate di studi si svolgeranno in modalità mista (presenza e streaming). Le lingue di lavoro saranno l’italiano, l’inglese e il francese.

Promosse dal Dipartimento di Culture, Politica e Società e dal Fonds d’Analyse des Sociétés Politiques (FASOPO), in partenariato con Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio e il Comitato di sostegno a Fariba Adelkhah, con il patrocinio dell’Università di Torino e di Scholars at Risk, le giornate di studi si inseriscono nella Carovana delle libertà scientifiche di FASOPO Libertés scientifiques, la production de connaissance sous contrainte, iniziata a Rabat (Recherche de terrain et libertés scientifiques, 3 aprile 2021), proseguita a Parigi (Liberté scientifique et risques du métier, 23-24 settembre 2021) e Ginevra (Religion et liberté scientifique 30 settembre-1 ottobre 2021), la cui prossima tappa è prevista a Oxford nel gennaio 2022 (Politics and Ethics of non-state university financing).

Comitato scientifico: Irene Bono (Dipartimento CPS), Laurent Fourchard (CERI/Sciences Po Parigi, già Visiting Professor al Dipartimento CPS), Mohamed Tozy (MESHOPOLIS/Sciences Po Aix-en-Provence, già Visiting Professor al Dipartimento CPS)

Per info: irene.bono@unito.it

 
 
Ultimo aggiornamento: 22/10/2021 15:13
Location: https://www.dcps.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!