18 ottobre 2024 | Decrescita ed ecomarxismo: controversie, convergenze e prospettive
Decrescita ed ecomarxismo: controversie, convergenze e prospettive
Convegno organizzato a partire dalla sezione monografica dei Quaderni della decrescita a. 1, n. 3 (2024) dal titolo "Marxismo e decrescita", da PhD in Sustainable Development and Climate Change; Cattedra Unesco in Sviluppo Sostenibile e Gestione del Territorio; Centro di Ricerca Interuniversitario “Crisis”; Master in “Sostenibilità socio-ambientale delle reti agroalimentari”; Rivista “Culture della Sostenibilità”; Quaderni della Decrescita; Dipartimento Culture, politica e società.
18 ottobre 2024
Torino, CLE, Aula 3D440 | Webex
9.00 | Opening coffee-break
9.30-13.30 | Una lettura ecologica di Marx: materia, energia, lavoro e Stoffwechsel
9.30-9.45 | Paolo Cacciari, direttore dei Quaderni della Decrescita - Introduzione
9.45-11.45 | Presentazione dei saggi di
- Dario Padovan, Andrea Taffuri, Davide Grasso, Alessandro Sciullo (Università di Torino): Marx, decrescita e comunismo ecologico: dalla comunità-capitale alla comunità-natura
- Michele Cangiani (Università Ca’ Foscari): Karl Marx, critico della “crescita” Simone Lanza (Ricercatore): Limite e scopo finale: note sulle persistenze di Aristotele nel Capitale di Marx
- Raffaele Guarino (Università Parthenope di Napoli): Il valore è (ancora) il lavoro
- Giulio Ballarini (Università di Urbino): Sperare, rompere, organizzare. Pungoli materialistici
12.00-13.30 |
Discutono: Maura Benegiamo (UniPi), Alice Dal Gobbo (UniTn), Fiorenzo Martini (ricercatore), Vittorio Morfino (UniMib), Paolo Murrone (UniPi), Pietro Omodeo (Unive), Luigi Pellizzoni (UniFi), Elia Zaru (UniBo).
13.30-15.00 | Lunch
15.00 – 18.00 | Genealogie delle convergenze e divergenze. Verso un comunismo della decrescita
- Paolo Cacciari: Il verde e il rosso. Alcune note
- Mauro Bonaiuti (Università di Torino): da Latouche al decrescismo barcellonese
- Emanuele Leonardi (Università di Bologna): Comunismo della decrescita
Discutono: Osman Arrobbio (UniPr), Marco Deriu (UniPr), Anselm Jappe (Accademia di Roma), Bruno Mazzara (Università Sapienza).