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Centro di documentazione e ricerca su fondazioni e società civile

Il Centro di Documentazione e Ricerca su Fondazioni e Società Civile, a cui afferiscono sociologi, politologi ed economisti, realizza  attività di documentazione, ricerca e formazione. 

Svolge  studi e ricerche sul ruolo della filantropia in rapporto alle trasformazioni dei sistemi di welfare a livello locale e in prospettiva comparativa e sui processi decisionali  che coinvolgono  fondazioni, coalizioni locali, attori istituzionali

Organizza seminari, laboratori e summer school rivolti a studenti, laureati e professionisti coinvolti in attività filantropiche

Mette a disposizione di studiosi e operatori un archivio che raccoglie documenti relativi alla storia e all'organizzazione delle fondazioni in Italia e in Europa.

Direttori:
Joselle Dagnes e Andrea Pritoni

Consiglio Direttivo:
Irene Bono, Sandro Busso, Joselle Dagnes, Valentina Moiso, Andrea Pritoni, Stefania Ravazzi, Roberta Ricucci

Comitato Scientifico:
Adriana Luciano, Alfio Mastropaolo, Sonia Bertolini, Manuela Naldini, Manuela Olagnero, Francesco Ramella, Franca Roncarolo, Filippo Barbera, Silvano Belligni, Stefania Ravazzi, Roberta Ricucci, Sandro Busso, Irene Bono, Joselle Dagnes, Valentina Moiso, Andrea Pritoni

Afferenti al Centro:
Laura Cataldi, Giulia Cavaletto, Paola Arrigoni

Regolamento Centro

Il Centro è presente a EXPOELETTE 2017, 2° Forum internazionale delle donne al governo della Politica e dell'economia. Elogio della Sobrietà. Castello di San Giorgio Canavese 5-7 luglio 2017.
Sito web

Il Centro è presente a EXPOELETTE 2016, 1° Forum internazionale delle donne al governo della Politica e dell'economia, nella sezione Filantropia e Finanza (giovedì 30 giugno, ore 17-19). San Giorgio Canavese 30 giugno-2 luglio 2016.
Sito web

Corsi di formazione I semestre 2018:

  • Gestione dei patrimoni e fund raising - 5 marzo 2018 I edizione: scheda del corso

  • Comunicazione per il settore non profit - 12 marzo 2018 I edizione: scheda del corso

  • La riforma del Terzo Settore. Aspetti contabili e fiscali e problemi di accountability - 8 e 13 marzo 2018 I edizione: scheda del corso


Informazioni per le iscrizioni:

13 Gennaio 2017 ore 14.00 Aula B1
Non profit in cerca di legittimazione: il caso delle Fondazioni Bancarie Italiane
Intervengono Sara Moggi, Chiara Leardini, Gina Rossi
Discutono Marco De Marie e Marco Camoletto
Introduce Adriana Luciano
Presenta Giulia Maria Cavaletto
Seminario organizzato con il Centro di Documentazione e Ricerca su Fondazioni, Capitale Sociale e Società Civile del Dipartimento
locandina
slide

23 Novembre 2016 alle ore 14.00 in Aula D3
Seminario di Dipartimento
Due fondazioni di comunità a confronto: innovazione sociale e operativa a sostegno dei territori. Il caso di Novara e del Verbano Cusio Ossola
Intervengono Gianluca Vacchini e Federica Corda
Discutono Adriana Luciano, Giulia Maria Cavaletto, Marco De Marie
locandina

10 Febbraio 2016 ore 12.00 Aula 3D233
Fondazioni bancarie e sviluppo locale
Seminario tenuto da Francesco Ramella
Introduce Stefania Ravazzi. Discutono Massimiliano Piacenza e Luca Storti
locandina

21 Gennaio 2016 ore 12.00 Aula 3D233
Fondazioni bancarie e governance urbana in tempi di austerity
Seminario tenuto da Stefania Ravazzi
Discutono Gilberto Turati e Sandro Busso
locandina  

Ricerca in corso: Paola Arrigoni
"Esplorare uno spazio interstiziale: le fondazioni di origine bancaria come osservatorio sulle élite in Italia (1990-2018)"

La ricerca studia le élite in azione, con un approccio sociologico-storico riflessivo, che rimanda all'histoire croisèe (Werner, Zimmermann, 2007), e utilizza come livello di analisi le Fob (Fondazioni di Origine Bancaria, d'ora in poi Fob), con lo scopo di sviluppare strumenti concettuali e analitici con cui osservarle.
La scelta delle Fob come livello di analisi per studiare le élite si basa sulla considerazione che, alla luce della letteratura esaminata, nell'Italia odierna le Fob sembrano costituire uno dei luoghi fondamentali in cui potere politico, economico e finanziario si incontrano.  Sono uno dei soggetti più interessanti e originali emersi negli ultimi anni sulla scena pubblica italiana e non solo: fondazioni assai particolari e uniche nel panorama internazionale per la loro filiazione dalle banche pubbliche e per la loro natura "anfibia", "ibrida" "né Stato né mercato" e atipiche anche rispetto agli altri soggetti del "terzo settore". Private per statuto giuridico ma pubbliche con riferimento alla loro funzione (Pastori e Zagrebelski 2011).

Una delle ipotesi allo studio è che le FOB prendono alcune delle loro caratteristiche dai diversi campi con cui si intrecciano andando a costituire un inedito e peculiare ambito o spazio interstiziale (Eyal 2010) tra economia/finanza, politica e terzo settore e/o la cosiddetta "società civile". Anzi ipotizziamo che è proprio la loro natura multidimensionale e l'appartenenza a più campi a costituirne la (o, perlomeno una delle) risorsa principale. La nostra analisi qui si riallaccia a Medevetz che ha studiato i Think Thank negli USA come spazi interstiziali (2012) situati all'incrocio dei campi accademico, politico, economico e dei media e all'analisi di Dakowska (2014) che ha studiato le fondazioni politiche tedesche come spazi interstiziali collocate tra partiti, ONG e agenzie di governo, evidenziando il ruolo chiave da esse giocato nella politica estera tedesca a partire dal II dopoguerra ad oggi. Come nei loro casi, la collocazione della Fob tra campi con differenti logiche e attori rende difficile identificarle ma tale caratteristica così connotante e originale sembra anche essere una delle chiavi più promettenti per capirne il ruolo, il tipo di potere (e di élite) a cui si legano e l'influenza che le diverse élite - che qui trovano un punto di convergenza più o meno marcato -  hanno sui processi di governo.

Se l'idea alla base del presente lavoro è quella di studiare le élite in azione, utilizzando le fob (partendo dalla Compagnia di San Paolo) come livello di analisi, la domanda di lavoro può essere sintetizzata come segue: in che misura si possono leggere dei processi che raccontano le elites in azione a partire da una fob? O diversamente detto, quale 'configurazione' di potere è possibile ricostruire, nel medio periodo (ultimi 30 anni), utilizzando come chiave di ingresso la Compagnia di San Paolo, i suoi attori apicali e I loro legami con altre élite? Attualmente la ricerca è volta a ricostruire una biografia collettiva, a partire dagli attori che in diverso modo si ricollegando alla fob, esplorandone carriere, collegamenti con altre élite, ruolo e rilevanza della loro appartenenza alla Fob.

Ravazzi S. (2016, in press), Philanthropic foundations and local policy making in the austerity era: does urban governance matter?, "Lex Localis".

Cavaletto G. M. (2016), Il posto delle Fondazioni nelle trasformazioni del welfare, "Il giornale delle fondazioni", Giugno 2016, allemandi editore, disponibile sul sito

Cavaletto G. M. (2015), Il welfare in transizione. Esperienze di innovazione attraverso le fondazioni, editore Giappichelli, Torino

Belligni S. e Ravazzi S. (2013), La politica e la città, il Mulino, Bologna.

Moiso, V. (2012), L'accesso al credito come innovazione di welfare e contrasto alla vulnerabilità, in Rivista delle Politiche Sociali, n. 4/2012, pp. 313-332, ISSN: 1724-5389

Centro di Documentazione e Ricerca su Fondazioni e Società Civile
Dipartimento di Culture Politica e Società
Lungodora Siena 100
10153 Torino
mail: fondazionisocietacivile.dcps@unito.it 
telefono:  011 6704122

 

Ultimo aggiornamento: 12/07/2023 15:33
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